Documentazione d’Archivio
Dalla riorganizzazione e digitalizzazione dell’archivio è emerso un vasto insieme di materiali che documentano tutta la storia “moderna” di Castelseprio, dalla sua “riscoperta” negli anni ’40 del secolo scorso fino ad oggi. La quantità e tipologia dei documenti è, quindi, molto varia, ma costituita principalmente, come è ovvio, da lettere, relazioni, giornali di scavo, rilievi, schizzi, fotografie, che documentano ricerche e scavi, restauri e attività di valorizzazione condotte nell’area archeologica.
L’archivio topografico inizia dalle fotografie degli sterri di M. Bertolone nei tardi anni ’40 del ‘900 ai rilievi e alle immagini delle indagini stratigrafiche degli anni ’60 condotte dall’Accademia polacca di Scienze e Lettere di Varsavia presso la torre della basilica di S. Giovanni e l'abitato lungo le mura sud-occidentali.
Segnano un’epoca le chine a colori delle pile del ponte di accesso al castrum (P.L. Sironi), le matite inerenti la stratigrafia delle mura ad archi e nicchie che porta a Torba (Rotondi Secchi Tarugi), i rilievi eseguiti tra il 1965 e il 1973 a seguito dello scavo del cimitero esterno all’abside di S. Giovanni Evangelista (A. Dejana).
Negli stessi anni il FAI acquisì il complesso di Torba con la chiesa di S. Maria e ne avviò il restauro sia delle strutture, sia delle pitture. Compagne di scavo all’interno dell’edificio rivelarono la presenza di una cripta (1978, 1983), di cui restano le prime fotografie scattate in bianco e nero.
Archivio Topografico della Soprintendenza per i beni Archeologici della Lombardia: Castelseprio
La riorganizzare l’archivio dell’area archeologica di Castelseprio consisteva nel predisporre un metodo di ricerca adatto a gestire la ricca documentazione cartacea esistente in modo efficace per la consultazione. La necessità di acquisire facilmente e in modo economico le informazioni ha portato a scegliere come database il software Microsoft Access.
Per l’inserimento dei dati è stata realizzata una scheda catalografica, tesa a valorizzare i diversi tipi di documenti (gestione del sito, restauro e conservazione, scavi e ricerche, informazioni a carattere generale) presenti nell’archivio.
Organizzazione dati e consultazione
Partendo dal presupposto che una riorganizzazione sistematica dei contenuti non può prescindere dalla cronologia presente nella documentazione stessa, si è pensato di strutturare le informazioni conservate in archivio applicando un criterio di natura cronologica che permettesse di distinguere la natura dei contenuti e rispettasse la suddivisione delle tre componenti dell’area: a) il castrum e i suoi edifici; b) il borgo medievale e S. Maria foris portas, c) la torre tardo romana e l’area del monastero di Torba. La complessità del sito, che ha edifici a diversa funzione, ha reso necessario creare sottocategorie: il Castrum e i suoi edifici di culto e civili (Basilica di S. Giovanni, chiesa di S. Paolo, fortificazioni, edifici d’uso abitativo, Antiquarium, suddivisi poi nelle voci: scavi, restauri e indagini murarie.
La creazione del database è partita dall’individuazione del modello logico e dalla definizione delle entità-relazioni; in seguito sono state predisposte le tabelle per tipologia degli attributi (numerico, alfanumerico, testuale) e dei record a compilazione obbligatoria; oltre alla definizione delle liste chiuse e delle liste aperte, utili a definire gli attributi da inserire nelle tabelle, attingendo talvolta a quelle presenti all’interno del sistema catalografico nazionale (ICCD). La gestione semplificata delle informazioni deriva dalla divisione del sistema in due parti: una Key Entry, l’altra di consultazione in base a parole chiave e alla sequenza cronologica degli eventi significati per Castelseprio.
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Soprintendenza Beni Archeologici Lombardia |
Regione Lombardia |
Provincia di Varese |
Comune di Castelseprio |
Comune di Gornate Olona |
Comune di Morazzone |