Costituiva uno dei capisaldi del dominio dei Guidi e si trovava al centro di un distretto comitale che dallo spartiacque Monte Rotondo - Monte Giovi si spingeva a sud fino al fiume Arno.
Il castello, conquistato dallesercito fiorentino nel 1153, dopo ripetuti attacchi culminati nel fallimentare tentativo di conquista nel 1147, vide labbattimento delle mura castellane nel 1154.
Continuò ad essere abitato fino al 1227 quando il castellare, il distretto e la giurisdizione sugli abitanti furono ceduti dai figli di Guido Guerra ad un cittadino fiorentino, Aldobrando Adimari, che a sua volta li rivendette al vescovo di Firenze.