Università degli Studi di Siena

Rocca San Silvestro (Campiglia M.ma, LI) - Scavi 1984-1995

Queste pagine sono dedicate alla memoria di un grande illustratore: Paolo Donati.

A lui si devono le ricostruzioni qui proposte.



Il villaggio fortificato di Rocca San Silvestro è costituito da un cassero fortificato con una chiesa, un borgo ed una serie di strutture di servizio (un frantoio, un forno da pane, un forno da ceramica); sul versante occidentale è invece posta un' area industriale destinata ad attività metallurgica.


Si tratta di un centro, sorto tra il X e l'XI secolo per iniziativa della famiglia signorile dei Della Gherardesca, fortemente legato allo sfruttamento delle risorse minerarie della zona.

Ricostruzione del castello di Rocca San Silvestro tra XIII e XIV secolo clicca per ingrandire (jpg image 69 KB)

Il suo sviluppo si collegò soprattutto alla coltivazione dei giacimenti di rame, piombo e argento situati nelle valli dei Lanzi e dei Manienti; l'attività mineraria e metallurgica praticata, veniva strettamente controllata dal potere signorile.


Era quindi un villaggio (in cui le abitazioni si affiancano a strutture di trasformazione del rame e del piombo argentifero) con un'economia principalmente legata alla lavorazione metallurgica e in relazione all'attività della zecca di Pisa.

La sua crescita si fermò a partire dalla seconda metà del XIV secolo quando, forse a causa dell'impossibilità di sviluppare le tecnologie metallurgiche per mancanza di energia idraulica, la rocca subisce un progressivo spopolamento che si conclude infine con il definitivo abbandono.