Università degli Studi di Siena

Roccaccia di Selvena (Castell'Azzara, GR) - Scavi 1997-2001

La Roccaccia di Selvena è un castello che sorge su un' altura a 573 metri s.l.m. nell'alta valle del Fiora, alle propaggini meridionali del comprensorio del Monte Amiata (Toscana meridionale), quindi al confine fra le province di Grosseto, Siena e Viterbo.


Nel Medioevo fu uno dei più importanti centri di potere della famiglia comitale degli Aldobrandeschi.





Il suo nome originario era Silbina, poi mutato in Selvena, toponimo ancora presente perché trasferito all'attuale centro abitato sorto in età moderna a circa 2 Km. dal castello. L'ipotesi più probabile sulle origini di questo nome sembra essere quella di una derivazione dall'Etrusco.


E' tuttavia prematuro, in assenza di dati archeologici, parlare di origini etrusche per il nucleo insediativo, anche se nei dintorni, sulla sommità dei monti Civitella e Penna, sono stati individuati siti fortificati d'altura del periodo etrusco.
La ricchezza e l'importanza di questo sito erano dovute ai vicini giacimenti di cinabro, zolfo e antimonio, di cui abbiamo attestazione documentaria a partire dal basso medioevo.