Università degli Studi di Siena

Castello di Cugnano (Monterotondo M.mo - GR) - Scavi 2003 - 2006

Dal 2003 è in corso l’indagine archeologica nel castello minerario di Cugnano, coordinata dall’Università degli Studi di Siena in collaborazione con l’Universidad del Pais Vasco.


Questo intervento rientra nelle attività che l’Università di Siena svolge da anni per lo studio delle dinamiche insediative del territorio delle Colline Metallifere attraverso analisi di superficie, interventi di scavo di insediamenti fortificati e mappature delle aree minerarie.



Planimetria generale del castello al termine della campagna di scavo 2006

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Il castello di Cugnano si trova oggi all’interno di un bosco di lecci di recente impianto, su un modesto rilievo (m.446 Slm) adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le cittadine di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo.

Tale territorio, ora caratterizzato da ampie distese boschive, si è distinto sino all’età contemporanea per la densa attività mineraria che ha interessato i giacimenti di minerali.

In particolare nel medioevo, l’estrazione di metalli monetabili (rame e argento) ha connotato fortemente il territorio, dando avvio al processo di nascita di una rete di insediamenti fortificati che costituivano le basi da cui i poteri signorili, ecclesiastici e cittadini controllavano i processi di produzione metallurgici.


Il castello presenta una planimetria pressoché circolare, delimitata da un circuito murario che si pone  al limite del degradare naturale del terreno.

L’accesso al castello avviene tramite un’apertura situata sul lato sud-ovest, dove, sui tratti di mura visibili si leggono le chiare tracce di uno stipite.

Lo spazio interno al circuito murario, pari ad una superficie di 5675 mq, si distingue nella fascia più esterna e più bassa nel borgo e nella zona sommitale a carattere signorile situata in una posizione centrale rispetto alle mura .


Sulla parte più bassa del castello sia una prima indagine superficiale sia i primi saggi di scavo permettono di distinguere due aree funzionalmente diverse.


Nella edificazione dell’intera area interna alle mura si percepisce chiaramente una disposizione a raggiera degli edifici, la quale anche se in parte probabilmente è dovuta alla conformazione del castello, d’altra parte rappresenta un indicatore evidente di una pianificazione urbanistica di carattere signorile.


L’area signorile presenta anch’essa una forma circolare.

Al suo interno sono visibili due edifici palaziali, di grandi dimensioni  ed una torre quadrangolare.


L’indagine archeologica relativa ai primi tre anni si è concentrata sia nell’area sommitale, dove sono stati scavati i due palazzi e parte della torre, sia nel borgo, dove sono state scavate le aree artigianali sul versante nord ed una casa sul versante sud.


I risultati delle prime campagne di scavo condotte nel castello di Cugnano hanno permesso di raccogliere numerosi dati non solo utili alla definizione dello sviluppo del sito, ma anche capaci di apportare un contributo alla ricerca sui castelli minerari, soprattutto in riferimento al vicino abitato di Rocchette.