21 Ottobre 2016
Area 15, quadrato B1 - Area 20
Nella zona settentrionale dell’area si è proceduto con una ripulitura generale al fine di mettere in luce le evidenze. A est della tomba in muratura è stato messo in luce un livello di terra marrone scuro compatto (US 237 bis), si tratta di un’interfaccia d’uso. US 237 risulta intaccata da un taglio di forma allungata (US239) riempito da terra di colore marrone scuro (US 240). La rimozione di US 240 ha permesso di individuare l’inumato SK 137. A sud della tomba in muratura è stato intercettato un taglio in roccia di forma allungata (US 235) riempito da un livello di terra di colore marrone friabile con pietrisco e ossa sparse.
Nella zona est dell’area di scavo è iniziata la rimozione dell’interfaccia d’uso US 241, si tratta di un livello di terra grigia, friabile frammista a pietrisco e ossa sparse.
Nella zona meridionale dell’area all’interno del taglio US 199, operato durante i lavori di ristrutturazione della zona ecclesiastica avvenuti nel X secolo, è stato individuato un ulteriore taglio di forma allungata (US 229) completamente operato nel banco roccioso con direzione est- ovest e pertinente ad una sepoltura. Il taglio US 229 risulta riempito da terra di colore marrone scuro frammisto a pietrisco e ossa sparse (US 230). La rimozione di US 230 ha permesso di intercettare l’inumato SK 138. A est del taglio US 199, all’interno del taglio US 197 è proseguito lo scavo delle fosse in terra: la sepoltura dell’inumato SK 134 risulta tagliata da quella di SK 136; quest’ultima risulta intercettata dalle sepolture degli inumati SK 139 e SK 140. Gli inumati SK 139 e SK 140 non presentano rapporti tra di loro.
Area 15 - Quadrato B3
Durante la mattinata abbiamo terminato la rimozione dello strato di terra e pietrisco US 1029 nella zona centro-occidentale del Quadrato.
Al di sotto compaiono uno strato di terra marrone chiaro e lo strato di terra giallastra e pietrine già individuato lungo il taglio US 1020.
Quest'ultimo livello sembrava inizialmente riempire un pozzo di areazione della miniera, ma la sua prosecuzione verso sud porta a pensare che si tratti invece del riempimento di un cunicolo. La pulizia della zona non è terminata ma lo strato prosegue sul terrazzo alto almeno per un metro e mezzo.
Nel pomeriggio abbiamo iniziato la rimozione dello strato marrone scuro US 1034 posto davanti al cunicolo US 1021.
Area 18 - Quadrato C2
Abbiamo continuato l'asportazione del livello di terra US 530 posto a livellare il terrazzo altomedievale. Dalla rimozione infatti sono emersi chiaramenti i limiti del terrazzamento, in particolare un primo taglio in direzione est-ovest e un secondo in direzione sud-nord. Inoltre dall'asportazione si evince chiaramente la fondazione della cinta muraria impostata direttamente sulla roccia e non attraverso la realizzazione di tagli di strati precedenti. Infatti non è stato messo in luce un vero e proprio taglio di fondazione simile a quello individuato nel corso della scorsa campagna di scavo nella continuazione del muro di cinta in direzione est.
Area 21
Giornata dedicata a ripulire le stratigrafie relative al magazzino in materiali deperibili individuato nel settoreB. Parallelamente sono stati rimossi gli ultimi lembi del livello di incendio ed abbandono che copriva la struttura ed ideintificati i limiti della cantina interna. Da lunedì avvieremo lo scavoi dello strato di riempimento della cantina praticando una quadrettatura di 1X1 m così da poter cogliere l'eventuale presenza di divisione funzionali interne. Nella zona nord abbiamo ripulito la parte settentrionale de3l taglio US 48 utlizzato per l'alloggio del trave dormiente sul lato est; all'interno è stato rinvenuto un livello di terra bruciata e lastrine molto simile a quello posto all'interno della struttura a conferma della relazione tra il taglio e l'edificio in materiali deperibili posto sul terrazzo inferiore.
Nella parte orientale della struttura, è stato inoltre ripulito il banco rocciso per verificare la possibile presenza di un altro taglio per l'alloggio di contenitori da conserva ma sebbene il banco roccioso risulti intaccato si tratta di stratigrafie precedenti e non connesse con l'edificio da conserva. L'assenza di un vero piano di calpestio all'interno dell'edificio va collegato alla presenza di un pavimento ligeno che doveva regolarizzare il banco roccioso nonchè chiudere la cantina scavata nella roccia; la grande quantità di terra scura con tracce di bruciato (US 40) che copriva tutta la struttura è probabilmente connessa con la distruzione di questo piano pavimentale.