Sistemi leggeri di valorizzazione e musealizzazione (l'esperienza LIAAM)

Articolo pubblicato in REDI F., FORGIONE A. (a cura di), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, L'Aquila, 12-15 settembre 2012, All’Insegna del Giglio, Firenze, 2012, pp. 65-68
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Con il termine leggeri si vogliono richiamare tutti quei sistemi, di recente sperimentazione all’interno del Laboratorio di Informatica Applicata all’Archeologia Medievale del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università degli Studi di Siena, legati alla valorizzazione di siti di interesse archeologico, architettonico o più genericamente storico artistico. Leggeri nel loro costo e nell’oggettività del supporto, che viene fondamentalmente a mancare o ad essere sostituito da supporti digitali. Sistemi che si basano da un lato nello sviluppo informatico dello strumento e dall’altro in una fruizione semplice e sostanzialmente libera. Non più un tradizionale sistema di visita basato su pannelli informativi, descrittivi, costosi e spesso realizzati senza seguire in alcun modo le regole di base dell’impaginazione grafica o della percezione visiva dello strumento. Non più depliant cartacei ad alto costo di stampa, e di difficile se non impossibile aggiornamento nel tempo e spesso distribuiti con parsimonia. Piuttosto impiego di computer, telefoni e tablet, per l’acquisizione di informazioni selezionabili e fruibili in un percorso di visita liberamente organizzabile secondo le singole esigenze o interessi.