Il contesto
La località di Santa Cristina è oggi rappresentata dalle strutture pertinenti ad un nucleo poderale di grandi dimensioni, oggi in stato di semiabbandono, posto a 600 metri circa metri dal bivio che immette la strada provinciale di Montalcino nella Cassia.
Il complesso è formato da due grandi edifici in laterizi.
L’edificio a nord, a pianta quadrata, era in origine composto da due corpi di fabbrica distinti, uno costruito in pietra e mattoni con angolate e aperture in laterizi, l’altro costruito interamente in laterizi; entrambi sono stati dotati di basamenti angolari a scarpa posti a rinforzo della parte inferiore dei muri perimetrali.
I due edifici, databili genericamente al XIX secolo, furono poi collegati grazie alla costruzione di un corpo di fabbrica intermedio, di epoca recente, dotato di un grande arco a tutto sesto al piano terreno. Sul retro era situata l’aia e gli annessi agricoli; nello stesso periodo fu costruita infine la loggia, con accesso dalla scala esterna.
Il secondo edificio, a sud, mostra un’organizzazione planimetrica più irregolare, frutto dei continui ampliamenti e delle trasformazioni subite: ad una struttura originaria ad “L”, in pietre non lavorate e laterizi, si sono andati ad addossare annessi agricoli e corpi di fabbrica di epoca successiva, alcuni dei quali di età recente.
Il nucleo della struttura, visibile dalla strada di accesso al sito, conserva nella parte inferiore delle murature pietre non lavorate di medie e medio-grandi dimensioni, di riutilizzo, adoperate per stabilizzarne le fondazioni.
Non si segnala invece la presenza di pietre lavorate riferibili ad un eventuale riutilizzo di materiale lapideo proveniente dalla vicina pieve di Santa Cristina, demolita nel 1787.