Lo scavo
VI campagna (2014) - La Chiesa di Santa Cristina
Lunedì 9 giugno inizierà la VI campagna di scavo sul sito di Santa Cristina in Caio; quest'anno cercheremo di individuare e di indagare la chiesa citata per la prima volta in un Diploma di Ludovico il Pio nell'814.
Durante i mesi invernali è stato trovato nell'Archivio di Stato di Siena un documento (all'interno dell'archivio Grisaldi Del Taia) in cui sono riportati i confini delle proprietà della famiglia e datato al 1 novembre 1764 (ovvero in un momento in cui almeno i ruderi della chiesa dovevano essere ancora visibili).
"Altro campo lavorativo con alcune quercie in contrada Santa Cristina dov'è una chiesa demolita chiamata di Santa Christina ; confina la strada pubblica di Montalcino, altra strada traversa, e finalmente l'illustrissima signora Porzia Franceschi, vedova del nobile fu signore Silvio Finetti con fossette, acquaia, la quale mandò per tale effetto Francesco Guzini (?) suo agente, è alla presenza del medesimo misurato fu ritrovato essere di staia 4,e del medesimo se ne ha la sua pianta nella tavola XIV."
L'elemento più importante di questo documento è che presenta una pianta del campo descritto con la localizzazione della chiesa.
Il campo è facilmente riconoscibile e georeferenziabile sulla base del Catasto Leopoldino, in quanto non lasciano spazio a dubbi la forma, le proprietà circostanti e quella che viene indicata come strada pubblica per Montalcino.
La campagna di scavo 2014 si concentrerà quindi su quest'area, dove confidiamo di trovare la chiesa.
Nonostante sembri un "colpo sicuro", esistono ancora molti dubbi ed incertezze che riguardano la sua localizzazione ma ancora di più a livello storiografico (di questo argomento ce ne occuperemo domani con un post specifico).
Quanto incidono gli errori di misurazione nel Catasto Leopoldino? Quanto incidono gli errori di misurazione nella pianta del 1764? Ammesso (e non concesso) che quella indicata nel documento del 1764 sia effettivamente una chiesa, siamo sicuri che sia la Santa Cristina citata 950 anni prima? La distruzione dei ruderi, che sappiamo essere avvenuta nel 1786, avrà completamente raso al suolo la struttura ecclesiastica?
Questi dubbi potranno essere chiariti soltanto affrontando l'unico vero banco di prova in archeologia: lo scavo.
Ogni giorno, a partire da lunedì 9 giugno 2014, sarà realizzato un aggiornamento con il diario di scavo che illustrerà i risultati ottenuti, permettendo di seguire passo dopo passo l'evolversi della quinta campagna di scavo sul sito di Santa Cristina.